
Quando si pensa a “vendere oro”, l’immagine che affiora alla mente è quasi sempre la stessa: il vecchio anello della nonna, una collana ricevuta per una cerimonia o quel braccialetto che non va più di moda.
Eppure, nei nostri cassetti, portagioie e scatole dei ricordi si nascondono spesso oggetti che contengono metalli preziosi e che hanno un valore economico tangibile, anche se non li consideriamo “gioielli” in senso stretto.
Molti di questi oggetti finiscono per essere dimenticati, perché rotti, spaiati o semplicemente perché non sappiamo che possono essere convertiti in liquidità. In questa guida, esploriamo 5 categorie di oggetti di valore che potresti avere in casa senza saperlo.
1. Oro “Rottame”: Orecchini Spaiati, Catene Spezzate e Anelli Deformati
Questo è il caso più comune. Un orecchino il cui gemello è andato perduto, una catenina spezzata che non vale la pena riparare, un anello schiacciato o fuori moda.
Perché ha valore: Il valore del tuo oro non risiede nella sua forma attuale, ma nel suo peso e nella sua purezza (i “carati”). Un orecchino spaiato da 3 grammi a 18 carati ha esattamente lo stesso valore di 3 grammi di oro 18 carati di un anello nuovo di zecca. Questi oggetti sono la materia prima per eccellenza del processo di vendita e recupero.
2. Monete, Gettoni e Lingotti (Oro da Investimento)
Forse hai ereditato un Marengo, una Sterlina d’oro (Elisabetta II o Giorgio V) o un Krugerrand sudafricano. O forse possiedi un piccolo lingotto certificato “Good Delivery”.
Perché è diverso: Questo non è “oro usato”, è oro da investimento. La differenza è cruciale:
- Purezza: Questi oggetti hanno spesso una purezza superiore (es. 22 carati / 916.67 per le Sterline, o 24 carati / 999.9 per i lingotti).
- Valutazione: Non vengono trattati come “rottami” da fondere, ma come oggetti con un proprio mercato, anche collezionistico. La loro valutazione si basa sulla quotazione ufficiale dell’oro puro, a cui si applica uno spread (commissione) solitamente molto più contenuto rispetto all’oro usato.
3. Oro Dentale (La Vera Sorpresa)
Sì, hai letto bene. Le vecchie capsule, i ponti e le protesi dentarie realizzate decenni fa (i classici “denti d’oro”) sono spesso realizzate con leghe che contengono una percentuale significativa di oro.
Perché ha valore: L’oro veniva usato in odontoiatria per la sua biocompatibilità e malleabilità. Sebbene non sia oro puro a 24k, la lega utilizzata è spesso di alta caratura (anche superiore ai 18k). Naturalmente, questi oggetti devono essere valutati da un operatore professionale che possa analizzare la lega e separarla da eventuali residui non preziosi.
4. Orologi, Penne e Oggetti d’Argento
Spesso ci si concentra solo sull’oro, dimenticando altri preziosi.
- Orologi: Un vecchio orologio di marca (anche se non funzionante) può avere la cassa in oro massiccio (cerca il punzone 750/1000). Attenzione: spesso solo la cassa è d’oro, mentre il meccanismo interno e il cinturino (se non è anch’esso in oro) non lo sono.
- Argento: Hai un servizio di posate d’argento che non usi mai? Vecchi vassoi, candelabri o centrotavola? Se riportano il punzone dell’argento (es. 925, 800) hanno un valore al peso. Sebbene l’argento valga molto meno dell’oro al grammo, il peso totale di questi oggetti può portare a una somma interessante.
5. Un Capitolo a Parte: I Gioielli con Diamanti e Pietre
Questa è la domanda più frequente: “Quanto valgono le pietre incastonate sui miei gioielli?”
La cruda verità: Nella maggior parte dei casi, quando si vende oro usato, le pietre (soprattutto se piccole, “punti luce” o zirconi) non hanno un valore commerciale significativo nel contesto della rivendita.
La valutazione delle gemme è un mestiere diverso (il gemmologo) rispetto alla valutazione dei metalli preziosi (l’operatore di compro oro). La maggior parte degli operatori acquista il gioiello per il peso dell’oro, smonta le pietre e le restituisce al cliente.
Un discorso diverso si applica solo a pietre di caratura significativa (es. diamanti superiori a 0.50 carati), idealmente accompagnate da un certificato gemmologico (IGI, GIA, HRD), che possono avere un mercato separato.
Fai Valutare Ciò che Possiedi
Dai rottami all’oro da investimento, passando per l’argento, il valore nascosto nei tuoi cassetti potrebbe essere più alto di quanto pensi. Ogni categoria di oggetto richiede un approccio diverso alla valutazione.
Che tu stia pensando di vendere un singolo orecchino o un piccolo lingotto da investimento, l’importante è affidarsi a professionisti che operano con la massima trasparenza.
Quei gioielli rotti, quelle monete dimenticate e persino l’oro dentale che hai in casa non sono solo “rottami”: sono un capitale dormiente.
Ora che hai scoperto come sbloccare il loro valore, hai una scelta. Puoi usare quella liquidità per un nuovo acquisto, o puoi trasformare quel valore “passivo” in un patrimonio attivo e intelligente.
Con Solidus, puoi reinvestire il guadagno della tua vendita direttamente in oro puro da investimento (24k).
Perché reinvestire con Solidus?
- Trasformazione Intelligente: Converti il tuo oro usato (spesso 18k e legato a una manifattura) in oro puro 999.9, il cui valore è legato solo al mercato globale.
- Sicurezza Massima: Il tuo nuovo patrimonio è fisicamente tuo, custodito in caveau assicurati e tracciato.
- Flessibilità Totale: Il tuo “Conto in Oro” Solidus è liquido. Puoi gestirlo, rivenderlo alle migliori quotazioni o persino usarlo per i tuoi pagamenti, 24/7. Inoltre, se lo desideri, puoi ritirarlo in ogni momento.
Non limitarti a vendere. Trasforma il valore che hai riscoperto in un investimento per il futuro.
Scopri come funziona il Conto in Oro Solidus e inizia a costruire il tuo patrimonio.


